Il coaching si configura come una relazione di partnership con individui o gruppi che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.
E’ un processo basato su una relazione di reciproca fiducia, orientato allo sviluppo di consapevolezza, apprendimento e commitment della persona rispetto ad un suo obiettivo. Il coach, attraverso ascolto attivo e domande, stimola l’engagement della persona attraverso la messa a terra di specifici piani di azione per conseguire gli obiettivi desiderati.
Si traduce nel supportare la persona a vedere la realtà in modo più ampio e profondo, per far sì che la ridefinisca in modo diverso, facilitando il cambiamento possibile. Sono aree di azione del coaching la presa di consapevolezza, la capacità di fronteggiare la crisi, il far ricorso alle proprie risorse profonde per porsi degli obiettivi, prendere delle decisioni, risolvere problemi, favorire insomma lo sviluppo delle proprie competenze e la valorizzazione delle proprie potenzialità.
Il modello metodologico di riferimento è quello del Coaching Evolutivo®, così detto in quanto considera tre diversi domini – interconnessi tra di loro: corpo, emozioni e pensiero. Il focus è quindi sui significati (razionali ed emozionali) che vengono associati agli eventi e sul modo in cui vengono elaborati, sentiti e agiti. La sua originalità sta nella possibilità di connettere gli elementi verbali allo scenario globale fatto di pensieri, significati e vissuti corporei/emozionali. Il Coaching Evolutivo® facilita un allineamento tra la dimensione dell’essere e quella del fare.
Nell’approccio di Singfulness™ agli strumenti tipici del Coaching Evolutivo® si affiancano la voce ed il canto come canali di espressione della propria identità, di accesso alle emozioni profonde, di veicolo creativo per la narrazione di sé. Si utilizzano anche tecniche di mindfulness psicosomatica e di meditazione attiva e sonora.